Glossario
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Partecipanti (Programmazione 2014-2020)
“Per partecipanti si intendono le persone che beneficiano direttamente di un intervento del FSE, che possono essere identificate e alle quali è possibile chiedere di fornire informazioni circa le loro caratteristiche e per le quali sono previste spese specifiche”. Le autorità di gestione predispongono un sistema che registra e memorizza i dati dei partecipanti individuali in formato elettronico al fine di raccogliere le informazioni necessarie alla valorizzazione dei pertinenti indicatori di output e a verificare gli effetti delle policy sui partecipanti attraverso gli indicatori di risultato.
Partenariati Pubblico Privati – PPP (Programmazione 2014-2020)
“Forme di cooperazione tra organismi pubblici e settore privato, finalizzate a migliorare la realizzazione di investimenti in progetti infrastrutturali o in altre tipologie di operazioni che offrono servizi pubblici mediante la condivisione del rischio, la concentrazione di competenze del settore privato, o fonti aggiuntive di capitale”. I fondi SIE possono essere utilizzati per sostenere operazioni da attuare nell’ambito di una struttura di partenariato pubblico-privato.
Partenariato
Insieme di soggetti pubblici e privati, forze economiche e sociali che, nell’ambito dei rispettivi ruoli e competenze, concertano la programmazione e l’attuazione degli interventi finalizzati al miglioramento e allo sviluppo del territorio. Viene interessato in un processo di confronto fra parti diverse, coinvolte in un medesimo settore di interesse, che concertano la realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo economico e all’integrazione sociale.
Partenariato della Comunicazione
E’ uno degli strumenti di attuazione del Piano di Comunicazione del PO FESR Sicilia 2007/2013. Formalizzato con un protocollo di intesa aperto a tutto il partenariato economico e sociale, consiste in una rete informativa finalizzata alla diffusione capillare su tutto il territorio regionale delle informazioni sulle opportunità offerte dal Programma.
Partenariato istituzionale
Partenariato che si esplicita a livello istituzionale e che rappresenta gli interessi dello Stato, delle Regioni e delle Autonomie locali. E’ quindi costituito da un insieme di soggetti istituzionali che partecipano alla predisposizione e all’attuazione dei programmi di sviluppo del territorio, attraverso il coordinamento e la consultazione continua.
Per la programmazione 2014-2020 sono stati introdotti anche strumenti “semplificati” cioè recanti condizioni prestabilite ed uniformi
i cui contenuti sono adottati dalla Commissione con Regolamento di esecuzione (strumenti “off the shelf”) .
Performance Framework – Quadro di performance (Programmazione 2014-2020)
Il Performance Framework o quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione è volto a misurare i risultati dell’attuazione di un Programma operativo ai fini dell’assegnazione della riserva di efficacia dell’attuazione, pari al 6% delle risorse del programma. E’ sintetizzato in una tabella, in cui “per ciascun Asse prioritario sono fissati target intermedi per l’anno 2018 e target finali per il 2023” relativi ad un indicatore finanziario, e ad uno o più indicatori di realizzazione (e se del caso indicatori di risultato o di avanzamento procedurale).
Periodo di prova (Programmazione 2014-2020)
Il periodo di prova è l’arco temporale durante il quale l’autorità di gestione e di certificazione dovrà attuare le azioni correttive necessarie a sanare criticità emerse in seguito agli audit e ai controlli. In particolare, “qualora i risultati degli audit e dei controlli esistenti mostrino che l’autorità di gestione e di certificazione, se del caso, designata non ottempera più ai criteri di designazione, lo Stato membro stabilisce, a un livello appropriato e tenuto conto della gravità del problema, un periodo di prova durante il quale sono attuate le necessarie azioni correttive. Qualora l’autorità designata non attui le necessarie azioni correttive [..]pone termine a tale designazione. Lo Stato membro notifica senza indugio alla Commissione quando un’autorità designata è sottoposta a un periodo di prova [..]” ad ogni modo “non interrompe il trattamento delle domande di pagamenti intermedi”.
Piani di rafforzamento amministrativo (Programmazione 2014-2020)
“Sono Piani di Azione che definiscono le misure di adeguamento amministrativo, tecnico, regolatorio e organizzativo delle Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei Programmi operativi 2014-2020, corredati, per ciascuna azione, di cronoprogrammi di attuazione con individuazione delle relative responsabilità. Essi sono parte integrante della programmazione dei Fondi strutturali Europei (FSE e FESR) e sostengono la programmazione ed attuazione dei PO, esplicitando come le amministrazioni si organizzano per la gestione e come si impegnano per migliorare la propria performance, così da assicurare un’esecuzione efficiente efficace e trasparente. Il PRA non è quindi un documento programmatico ma un documento di pianificazione, in cui si definiscono azioni concrete di semplificazione e di rafforzamento della capacità amministrativa per conseguire obiettivi misurabili di miglioramento della gestione dei PO”.
Piano di comunicazione
Il Piano di Comunicazione di un programma operativo rappresenta lo strumento per programmare organicamente ed ottimizzare le scelte di comunicazione che riguardano un ciclo di programmazione, identificando nel dettaglio come verrà garantito e tradotto in pratica dall’Autorità di Gestione il rispetto delle misure di informazione e pubblicità dettate dai regolamenti europei.
Pista di controllo
Documento che contiene, ai fini della corretta esecuzione dei controlli gestionali e dei controlli di primo livello, per ogni attività di controllo individuata nel flusso dei processi, la descrizione dettagliata dell’esecutore dell’attività di controllo, dei documenti controllati, della localizzazione esatta di tali documenti, della normativa di riferimento per l’esecuzione del controllo.
Politica di coesione
La politica di coesione è la strategia dell’Unione europea volta alla promozione e al sostegno dello «sviluppo armonioso generale» degli Stati membri e delle regioni. Come sancito dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (art. 174), la politica di coesione dell’UE si pone l’obiettivo di rafforzare la coesione economica e sociale, riducendo le disparità esistenti nei livelli di sviluppo tra le regioni. La politica si concentra su aree chiave che aiuteranno l’UE ad affrontare le sfide del 21° secolo e a rimanere competitiva su scala globale. Circa il 32,5 % del bilancio UE 2014-2020 (pari a circa 351,8 miliardi di EUR su sette anni, ai valori 2014) è stato destinato agli strumenti finanziari che sostengono la politica di coesione. Questi ultimi sono gestiti e operati in collaborazione con la Commissione europea, gli Stati membri e gli attori interessati a livello locale e regionale.
Politica di Regionale
La politica regionale dell'UE è una politica di investimenti. Sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività, la crescita economica, tenori di vita più elevati e lo sviluppo sostenibile. Gli investimenti sono finalizzati agli obiettivi della strategia Europa 2020.
Position Paper – PP (Programmazione 2014-2020)
Documento di analisi presentato dalla Commissione Europea nel 2012 con cui si stabiliscono le principali sfide e le priorità di finanziamento rilevanti per i Fondi Strutturali e di Investimento Europei per il 2014-2020 e su cui l’Italia dovrebbe investire per favorire una spesa pubblica volta a promuovere la crescita. Scopo del documento è guidare l’elaborazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi operativi in relazione all’individuazione delle priorità ed esigenze di sviluppo su cui concentrare il sostegno.
Prefinanziamento (Programmazione 2014-2020)
Il prefinanziamento è l’ammontare finanziario che la Commissione versa agli Stati membri al fine di garantire la liquidità finanziaria necessaria all’avvio e all’attuazione dei Programmi operativi. Il prefinanziamento iniziale,pari al 3% dell’ammontare totale del PO, verrà corrisposto, in tre rate annuali pari all’1%, in seguito alla decisione che approva il Programma operativo.
Principio dell’effettività
Principio in base al quale occorre verificare che una spesa a valere su Fondi pubblici sia concretamente sostenuta e sia connessa all’operazione cofinanziata.
Principio della legittimità
Principio in base al quale occorre verificare che la spesa sostenuta sia conforme alla normativa comunitaria e nazionale.
Principio della prova documentale
Principio in base al quale occorre verificare che la spesa sostenuta sia comprovata da fatture quietanzate o da altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente.
Principio di localizzazione
Principio per il quale occorre verificare che la spesa sostenuta sia relativa ad una operazione localizzata nel territorio interessato dal Programma.
Priorità d’investimento (Programmazione 2014-2020)
Articolazioni dell’obiettivo tematico, individuate nei regolamenti specifici dei fondi strutturali: per il FSE sono quelle elencate all’articolo 3 del pertinente Regolamento; per il FESR sono quelle previste all’articolo 5 del Regolamento (UE) 1301/2013. A loro volta le priorità di investimento trovano corrispondenza in uno o più obiettivi specifici.
Procedura annuale dei conti (Programmazione 2014-2020)
La procedura annuale dei conti è un adempimento che coinvolge le diverse autorità coinvolte nella gestione ed attuazione dei PO. “In ottemperanza a quanto stabilito dal regolamento finanziario, per ogni esercizio, a partire dal 2016 e fino al 2025 compreso, gli Stati membri trasmettono entro il 15 febbraio i conti, la dichiarazione di gestione e la relazione annuale dei controlli, il parere di audit e la relazione di controllo, relativi al precedente periodo contabile.” Sulla base dei conti accettati, la Commissione calcola l’importo dei pagamenti dovuti allo Stato membro.
Progetti generatori di entrate (Programmazione 2014-2020)
Per progetti generatori di entrate si intendono le operazioni che generano entrate nette dopo il loro completamento o durante la loro esecuzione. Per “entrate nette” si intendono i flussi finanziari in entrata pagati direttamente dagli utenti per beni o servizi forniti dall’operazione, quali le tariffe direttamente a carico degli utenti per l’utilizzo dell’infrastruttura, la vendita o la locazione di terreni o immobili o i pagamenti per i servizi detratti gli eventuali costi operativi e costi di sostituzione di attrezzature con ciclo di vita breve sostenuti durante il periodo corrispondente.
Programma Interreg
E’ lo strumento utilizzato per perseguire gli obiettivi della Cooperazione Territoriale. Si tratta di un piano dettagliato in cui vengono definite le modalità di spesa dei contributi per il periodo di programmazione in corso. Viene definito sulla base degli Accordo di partenariato sottoscritto e specifica quale degli 11 obiettivi tematici che guidano la politica di coesione per il ciclo 2014-2020 saranno perseguiti grazie agli aiuti destinati al programma. L’Italia partecipa a 19 programmi Interreg.
Programma operativo
E’ il documento presentato da uno Stato membro e adottato dalla Commissione che fissa una strategia di sviluppo con una serie coerente di priorità da realizzare con il contributo di un Fondo o, nel caso dell’obiettivo «Convergenza», con il contributo del Fondo di coesione e del FESR.
Programmazione
La programmazione si riferisce al meccanismo amministrativo utilizzato per perseguire gli obiettivi dei Fondi strutturali e di investimento europei. I programmi pluriennali – noti come programmi operativi – garantiscono coerenza e continuità per l’intero periodo di sette anni. I programmi interessano specifiche aree geografiche a livello internazionale, nazionale o decentrato, a seconda delle disposizioni governative adottate. Tra gli obiettivi dei programmi, vi sono: l’identificazione delle priorità strategiche e delle azioni indicative, la definizione degli stanziamenti e la descrizione dei sistemi di controllo e gestione. L’attuale ciclo di programmazione è stato avviato nel 2014 e durerà fino al 2020.
Programmi nazionali di riforma – PNR (Programmazione 2014-2020)
Il Programma Nazionale di riforma (PNR) è il documento che definisce annualmente gli interventi da adottare per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità delineati dalla Strategia Europa 2020. Si tratta di un documento che ciascuno Stato membro presenta alla CE con cadenza annuale (nel mese di aprile) nel cui ambito sono indicati: lo stato di avanzamento delle riforme avviate, con indicazione dell’eventuale scostamento tra i risultati previsti e quelli conseguiti; gli squilibri macroeconomici nazionali e i fattori di natura macroeconomica che incidono sulla competitività; le priorità del Paese, con le principali riforme da attuare, i tempi previsti per la loro attuazione e la compatibilità con gli obiettivi programmatici indicati nel Programma di stabilità; i prevedibili effetti delle riforme proposte in termini di crescita dell’economia, di rafforzamento della competitività del sistema economico e di aumento dell’occupazione.